Mar 22, 2022

Novartis condanna la guerra in Ucraina, questa azione violenta non giustificata che colpisce persone innocenti ed è in contrasto con la nostra missione di migliorare la salute umana in tutto il mondo.

Nel nostro ruolo di azienda produttrice di farmaci, negli ultimi giorni abbiamo consegnato più di 600 mila confezioni di antibiotici, antidolorifici, trattamenti cardiovascolari e oncologici per continuare ad assicurarne la disponibilità a coloro che ne hanno bisogno, in Ucraina e nelle aree di confine dove si stanno rifugiando i profughi.

Novartis ha anche effettuato una prima donazione di 3 milioni di dollari a organizzazioni umanitarie che assistono i rifugiati e gli sfollati in Ucraina e nei paesi confinanti. Stiamo continuando a sostenere sia i nostri dipendenti e le loro famiglie rimasti in Ucraina, sia quelli che hanno lasciato il paese. Con l’attenzione costantemente rivolta ai cittadini ucraini, continueremo a contribuire agli sforzi umanitari a favore di quella popolazione.

Confermiamo il nostro impegno a garantire l'accesso ai farmaci ai pazienti in ognuno dei paesi in cui operiamo e, allo stesso tempo, rispettiamo scrupolosamente le sanzioni internazionali imposte alla Russia.

Abbiamo implementato un pacchetto di misure che comprendono la sospensione degli investimenti, delle attività promozionali sui media e delle altre attività di comunicazione in Russia. Inoltre, mentre rimaniamo impegnati a fornire l'accesso ai nostri farmaci in Russia, sospendiamo responsabilmente l’avvio di nuovi studi clinici e l'arruolamento di nuovi partecipanti agli studi esistenti. Si tratta di misure che manterremo costantemente monitorate.

Confidiamo che la guerra in Ucraina trovi presto una soluzione pacifica.