A un anno dalla diffusione della rilettura della Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla (Sm) e patologie correlate, la sottoscrizione del documento ha raggiunto le 61mila firme, coinvolgendo enti, istituzioni, aziende, imprenditori, personaggi famosi e molte persone comuni. Questo pilastro dei diritti delle persone non solo con sclerosi multipla, ma di tutti coloro che convivono con una condizione di disabilità, grave patologia o fragilità, richiama il valore sociale delle persone con gravi patologie e disabilità che, al di là del riconoscimento dei propri diritti, vogliono dare il proprio contributo alla società e concorrere alla crescita del Paese. Ai 7 Diritti già sanciti nel 2014 - Salute, Ricerca, Autodeterminazione, Inclusione, Lavoro, Informazione, Partecipazione attiva - si sono uniti altri 3 Diritti, emersi in modo nitido dalla consultazione diffusa: Educazione e Formazione, Semplificazione, Innovazione, a formare un autentico decalogo. L’obiettivo entro il 2025 è di arrivare a 137 mila firme