Migliorare i processi di prevenzione, diagnosi e cura relativi al cancro al seno è un compito importante e necessario, strettamente connesso alla divulgazione e alla formazione. Europa Donna Italia, impegnata dal 1994 a tutelare i diritti delle donne in questi ambiti, ha realizzato uno specifico corso di formazione online di tele-senologia per facilitare la diffusione di una maggiore conoscenza dei servizi offerti dal SSN, delle terapie disponibili e del ruolo della tecnologia in medicina. 

Struttura del corso 

Con il termine “tele-senologia” ci si riferisce alla telemedicina applicata alla patologia del tumore al seno. L’Academy online di tele-senologia creato da Europa Donna è strutturato in tre moduli:

  • modulo base, volto ad approfondire le indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in telemedicina e le metodologie di accesso ai servizi del nuovo sistema sanitario; 
  • modulo intermedio, dedicato ai servizi offerti nelle diverse Regioni, soprattutto per quanto riguardo le attività svolte presso le Breast Unit e i cambiamenti che sono avvenuti al loro interno; 
  • modulo avanzato, si occupa di come la tecnologia viene oggi applicata alla medicina e a come si può preservare la comunicazione fra medico e paziente in ambito digitale. 

Ogni modulo comprende contenuti in continuo aggiornamento che vengono erogati attraverso diversi formati, come lezioni frontali, infografiche, video tutorial e piattaforme interattive.  

Gli obiettivi e il ruolo della formazione 

Il corso di formazione in modalità on-demand è stato rivolto in anteprima alle associazioni di volontariato per il tumore al seno. “A settembre 2022 – spiega Francesca D’Antona, responsabile del progetto di Tele-senologia - abbiamo aperto il nostro corso alle diverse associazioni di pazienti per condividere gli obiettivi del progetto”. Europa Donna Italia ha quindi reso accessibili alle altre associazioni di pazienti e gratuiti i contenuti dell’Academy online, che possono essere fruiti semplicemente tramite registrazione.  

Grazie all’offerta di questi contenuti si intende “far partecipare attivamente i pazienti e le pazienti a nuovi servizi – chiarisce D’Antona - a nuove modalità di interazione con il personale sanitario, con le strutture ospedaliere e con i diversi sistemi sanitari regionali. Come Europa Donna Italia abbiamo pensato di fornire uno strumento utile, in vista della strada di non ritorno verso la transizione digitale che abbiamo ereditato dal periodo pandemico. Inoltre, abbiamo pensato – prosegue D’Antona - che soprattutto il modulo avanzato potesse fornire una chiave di lettura sul rapporto tra medicina e tecnologia: un legame indissolubile che sta facendo dei passi in avanti grazie alla convergenza digitale. Vengono sempre più applicate alla medicina strumenti e tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale e il metaverso, per citare le più famose, e abbiamo voluto approfondire questo legame raccogliendo le testimonianze di esperti autorevoli. La formazione, in questo senso, è importante perché può dare una visione d'insieme alla strada che la medicina sta intraprendendo”. 

Il progetto ha visto il coinvolgimento del Garante della privacy, di esperti di informatica, di Amministratori regionali, di Responsabili dei sistemi informatici e di oncologi. 

 

29/05/2023