Dic 12, 2022
  • Novartis lancia sul territorio nazionale un nuovo programma di supporto per la gestione domiciliare del paziente con diagnosi di sclerosi multipla in tutte le fasi del percorso di cura: dall’esecuzione degli esami ematochimici a domicilio, al coaching a supporto della corretta somministrazione e aderenza alla terapia.
  • La sclerosi multipla è una patologia cronica e complessa che interessa, nelle sue fasi iniziali, la fascia più giovane e produttiva della società e che, se controllata, grazie ai progressi della ricerca scientifica oggi può permettere a chi ne soffre di avere una qualità di vita migliore.
  • Con l’attivazione di servizi concreti a favore di pazienti che ricevono uno specifico trattamento per la sclerosi multipla, Novartis punta a reimmaginare la medicina per dare una risposta concreta ai bisogni insoddisfatti dei pazienti, riducendo al contempo l’impatto della patologia sul SSN. Un impegno per una sanità più accessibile e sostenibile, in linea con la Missione 6 del PNRR volta a rafforzare i servizi sanitari sul territorio.

Milano, 12 Dicembre 2022 - La cronicità della sclerosi multipla oggi richiede sempre di più una corretta interazione tra ospedale e territorio, attraverso un supporto domiciliare delle cure per ottimizzare la gestione del percorso dei pazienti a beneficio della loro qualità di vita e a favore della sostenibilità del SSN.

Con questo obiettivo, Novartis lancia un nuovo programma di supporto per le persone con diagnosi di sclerosi multipla, che consente di convivere con maggiore sicurezza e serenità il proprio percorso terapeutico, alleggerendo il burden complessivo della malattia da un duplice punto di vista, sia del centro che del paziente stesso.

Il progetto nasce con l’obiettivo di migliorare la presa in carico complessiva del paziente in tutte le fasi del suo percorso di cura, dall’effettuazione a domicilio degli esami ematochimici di screening, con refertazione on line a disposizione di medico e paziente, al percorso di coaching con infermiere dedicato a supporto del paziente, nonché durante tutto il percorso terapeutico, attraverso servizi che accompagnano il paziente e gli forniscono soluzioni volte ad agevolarlo come la consegna domiciliare del farmaco e un call center dedicato per rispondere ad eventuali domande.

“La sclerosi multipla cambia radicalmente la vita delle persone costrette a conviverci: alla diagnosi e all’inevitabile percorso di malattia cronica e degenerativa si aggiungono ulteriori difficoltà di natura psicologica, relazionale e lavorativa, ogni contesto di vita e progetto deve fare i conti con la presenza della malattia e della sua gestione, impattando sulla qualità di vita della persona ma anche su quella di famigliari e caregiver – commenta Mario Alberto Battaglia, Presidente Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e Direttore Generale Associazione Italiana Sclerosi Multipla – Ecco perché è fondamentale che la presa in carico della persona con SM sia omnicomprensiva e personalizzata, ma soprattutto centrata sulla persona e i suoi bisogni. In questo auspicabile cambio di paradigma la domiciliazione della cura, dell’assistenza, della formazione e del consulto, riveste pertanto un ruolo cruciale”.

Il programma si inserisce nel percorso di cure stabilito dal clinico sulla base delle caratteristiche del singolo paziente e offre una serie di servizi in grado di migliorare la gestione domiciliare della terapia in ogni sua fase, così da assicurare l’aderenza e migliorare la qualità di vita per il paziente in terapia.

“Nella domiciliazione della gestione di patologie croniche e complesse come la sclerosi multipla, la telemedicina e l’e-health sono ormai realtà imprescindibili. L’introduzione di strumenti digitali ci richiede di ripensare il nostro modello tradizionale di presa in carico e di relazione con il paziente cronico offrendo innumerevoli vantaggi primo fra tutti il monitoraggio costante per assicurare la gestione in sicurezza della terapia più idonea per lui” – dichiara Damiano Paolicelli, Professore di Neurologia dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e Responsabile del Centro SM, Policlinico di Bari.

La Sclerosi Multipla, con la sua natura cronica e progressiva e l’elevata incidenza nella fascia più giovane e produttiva della società (20-40 anni), ha un peso notevole sulla formazione scolastica, sulla vita professionale, su quella di relazione ed in generale sull’autonomia dell’individuo; caratteristiche che la rendono una delle malattie neurologiche a più alto impatto sulla popolazione italiana.

“Per Novartis reimmaginare la medicina significa non solo rendere disponibili opzioni terapeutiche innovative ed efficaci in grado di cambiare la storia della malattia, ma anche offrire soluzioni che possano rispondere in modo concreto ai bisogni insoddisfatti di pazienti e operatori sanitari, contribuendo ad una sanità sempre più efficiente e sostenibile - ha dichiarato Paola Coco - Chief Scientific Officer and Medical Affairs Head di Novartis Italia - Questo progetto di supporto al paziente si inserisce in un percorso più ampio che, come Azienda, abbiamo già avviato in linea con l’indirizzo del PNRR che stimola la territorialità delle cure”.

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Informazioni sulla sclerosi multipla

La SM ostacola il normale funzionamento del cervello, dei nervi ottici e del midollo spinale attraverso l’infiammazione e perdita di tessuto7. La SM, che colpisce circa 2,3 milioni di persone in tutto il mondo7, è spesso classificata in tre forme: SM primariamente progressiva (SMPP), SM recidivante-remittente (SMRR) e SMSP (SM Secondariamente Progressiva), che deriva da un decorso iniziale di SMRR ed è caratterizzata da alterazioni fisiche e cognitive nel corso del tempo, in presenza o assenza di recidive, che portano a un accumulo di disabilità neurologica8. L’85% circa dei pazienti presenta inizialmente forme recidivanti di SM3. Permane ancora oggi la necessità fortemente insoddisfatta di trattamenti ben tollerati ed efficaci che aiutino a ritardare la progressione della disabilità nella SMSP con malattia con segni di attività (con recidive e/o evidenze di attività alla RM)9.

Novartis in Italia

Con circa 2200 dipendenti, in Italia Novartis è una delle maggiori aziende del settore farmaceutico, con una solida leadership nell’ambito delle terapie più innovative e in quello dei farmaci equivalenti e biosimilari. Nel panorama nazionale è tra le aziende maggiormente impegnate nella Ricerca & Sviluppo, in particolare nelle attività di sviluppo clinico, area nella quale ha investito oltre 200 milioni di euro nell’ultimo triennio, e un’importante realtà industriale, fortemente orientata all’export.