Gen 21, 2022
  • Siglato a Trieste un protocollo d’intesa per favorire lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione in ambito salute focalizzato sulle piattaforme digitali
  • Attraverso questa partnership pubblico-privato, la Regione Friuli Venezia Giulia rafforza ulteriormente le proprie scelte strategiche nell’innovazione per elevare le performance del settore socio-sanitario regionale, fattore essenziale per la competitività del territorio
  • Novartis, impegnata a sostenere le priorità strategiche delle Regioni in materia di rafforzamento e rinnovamento del sistema salute, collaborerà anche attraverso il proprio Digital Innovation Hub Biome allo sviluppo di progettualità di Open Innovation

Trieste, 21 gennaio 2022 – Oggi annunciata, presso il Palazzo della Regione in Piazza Unità d’Italia, una partnership pubblico-privato che imprimerà un’accelerazione allo sviluppo dell’innovazione nell’ambito della salute nel Friuli Venezia Giulia.

Il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga e il Country President e Amministratore Delegato di Novartis Italia Pasquale Frega hanno infatti sottoscritto un protocollo d’intesa che segna l’avvio di una collaborazione finalizzata alla crescita di un ecosistema regionale dell’innovazione nelle scienze della vita, focalizzato in particolare sullo sviluppo di piattaforme e servizi digitali.

Primo atto della nuova partnership è la costituzione di un Gruppo di Lavoro congiunto che definisca proposte progettuali inerenti temi di interesse strategico per la Regione e valorizzi le realtà del settore più innovative sul territorio, con l’obiettivo di dar vita ad un polo regionale sulle scienze della vita. L’iniziativa risponde all’esplicito interesse della Regione Friuli Venezia Giulia di promuovere strategie e interventi innovativi che migliorino ulteriormente le performance socio-sanitarie e che si traducano in un effettivo beneficio per i cittadini ed una maggiore competitività del territorio regionale.

“L’accordo sottoscritto oggi ha un’importanza fondamentale per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, in quanto si fonda su una collaborazione tra pubblico e privato finalizzata alla ricerca e all’innovazione in un campo altamente strategico come quello delle scienze della vita. In questo senso, l’obiettivo che ci siamo prefissi, per la realizzazione in regione di un polo scientifico destinato alla salute, una volta conseguito potrà rappresentare uno degli elementi di maggiore competitività per il nostro territorio in un momento storico particolare nel quale il paese si troverà a beneficare degli investimenti europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dunque, iniziamo supportati dall’esperienza, oltre che dalla competenza, del nostro partner e dalla rete dei centri di ricerca e dei parchi tecnologici presenti in Friuli Venezia Giulia, che contribuiscono a fare della nostra regione una delle più innovative d’Italia. Una base di partenza che non può che renderci fiduciosi per il futuro”, ha sottolineato Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia.

Novartis, per parte sua, ha recentemente riaffermato il suo impegno a sostenere le priorità strategiche delle Regioni e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi del PNRR. Questo impegno, che si traduce anche in un radicale processo riorganizzativo in grado di favorire lo sviluppo di partnership pubblico-privato sul territorio, e annunciato recentemente con il progetto ‘Novartis al fianco delle Regioni per una salute connessa con il cittadino’, vuole creare un nuovo paradigma per la sanità italiana che garantisca un maggiore accesso alle cure e percorsi diagnostico-terapeutici più rapidi ed efficienti.

“L’accordo raggiunto con il Friuli Venezia Giulia segna una prima importante tappa nel percorso di rinnovamento della sanità in Italia, fondato sulla vicinanza ai cittadini e sull’innovazione digitale, in cui siamo decisi ad affiancare le istituzioni e le realtà territoriali”, ha dichiarato Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Italia. “Novartis è impegnata a sostenere questo progetto con tutte le sue risorse, in termini di know-how ed esperienze, che negli ultimi anni si sono arricchite di nuove e maggiori competenze digitali. Nella collaborazione annunciata oggi ci avvarremo anche del supporto di Novartis Biome per lo sviluppo e l’implementazione di iniziative e progetti di Open Innovation”.

Novartis ha dato vita a livello globale ad una iniziativa nota come “Novartis Biome”, una rete internazionale di Digital Innovation Hubs con l’obiettivo di accelerare le connessioni tra Novartis e tutti i partner dell’ecosistema sanitario e tecnologico e supportare lo sviluppo e l’implementazione delle iniziative di natura fortemente innovativa. Oggi la rete Biome conta più di 13 hubs locali già operativi in tutto il mondo. Secondo quanto previsto dal protocollo di intesa siglato oggi, Biome sarà protagonista, insieme a Novartis e ai diversi assessorati regionali, nella individuazione e valorizzazione delle realtà locali impegnate nella scienza della vita, nel consolidamento dell’ecosistema della innovazione in ambito salute, nella identificazione di progettualità in linea con gli obiettivi che il gruppo di lavoro in maniera congiunta definirà.

Novartis in Friuli Venezia Giulia

Novartis, azienda tra i leader a livello globale nel settore farmaceutico, si impegna a contribuire a rafforzare la competitività dei territori, garantendo l'equo accesso alle terapie e ai servizi a tutti i cittadini. Per farlo, promuove collaborazioni multi-stakeholder tra soggetti privati e sistema pubblico. In particolare in Friuli Venezia Giulia forte è l’impegno in ricerca clinica che vede l’azienda con più 40 studi attivi in centri ospedalieri quali Centro Riferimento Oncologico di Aviano, S. Maria della Misericordia di Udine, Ospedale Maggiore di Trieste, Presidio Ospedaliero di Pordenone.